
Obiettivo del progetto
Con questo progetto si vuole estendere a tutta l’Umbria l’impegno per contrastare le morti a seguito di arresto cardiaco improvviso. Infatti solo in Italia ogni anno per questo muoiono 60.000 persone di cui l’80% potrebbero salvarsi se si fosse in grado di intervenire in modo adeguato e tempestivo, non solo allertando subito il 112 ma praticando anche un massaggio cardiopolmonare, utilizzando un defibrillatore.
E’ dimostrato però come il problema principale del soccorso da parte dei cittadini nasca soprattutto da un atteggiamento culturale che, per timore di provocare danni al paziente e per questo poi subire conseguenze, preferisce rimanere inerme o scappare. Tale comportamento può essere ribaltato agendo sui cittadini che vanno educati all’impegno e a un marcato senso civico, superando le remore e i timori.
E’ dunque fondamentale, al fine di poter salvare tante vite umane, che in tanti sappiano come intervenire in caso di arresto cardiaco.
Come è articolato il progetto
Il progetto nella sua complessità è basato sulla sensibilizzazione e sulla preparazione di tutta la popolazione del territorio a fare fronte a questi eventi di emergenza. Per la sua complessità è suddiviso in vari progetti ed attività.
Nel sottomenu della pagina progetti, vengono indicate nel dettaglio i vari progetti, le varie attività e le iniziative da effettuare per raggiungere il risultato desiderato: aumentare il livello di sicurezza e salvare vite umane. effettuare